7 Aprile 2014, Zona Tortona. Entro nello stand TuttoBene. Inizio a fare qualche scatto, giro, chiedo e mi incuriosisco, poi a un certo punto vedo qualcosa che mi porta ad esclamare: “Meraviglia!!!” Mi guardo intorno, mistero risolto: StoryTiles. Ve ne devo assolutamente parlare.
Queste piccole (solo in alcuni casi) piastrelle mi hanno subito riportata indietro di qualche anno: al mercato del sabato mattina di Greenwich a Londra avevo visto qualcosa di simile, ma per colpirmi mancava un particolare, la poesia. StoryTiles ai miei occhi invece è poesia pura, di quelle con pochi versi, che però fanno subito breccia.
Rimango così colpita da non accorgermi nemmeno che nel mio inglese scalcagnato stavo già osannando i piccoli capolavori mentre ancora li stavo ammirando. Nota positiva lo stavo facendo con la persona giusta ed evidentemente nel modo giusto, data la reazione di Marga van Oers, creative director.
“Poetry, oh yes, poetry is the right word!”. Poi un susseguirsi di impressioni condivise, sorrisi splendidi e tanta voglia di esserci a questo Salone, la voglia di chi non solo crede nel proprio progetto, ma lo ama e si emoziona “vivendolo”.
Marga è la mente di questo progetto, che ha condiviso con Judith Beek, che invece si occupa della parte amministrativa. L’idea in sè è semplice, ed è proprio la spontaneità ad essere il suo punto di forza: i collage di Marga poetici, ironici e mai banali vengono stampati su piastrelle bianche tipiche olandesi chiamate Witjes, poi cotti e confezionati.
In un certo senso il successo di StoryTiles è iniziato ancor prima di esistere, infatti Marga e Judith hanno istituito una campagna di crowfunding dove in meno di due settimane avevano già 90 diversi donatori! E quindi via, sono partite con i vari esperimenti per trovare i giusti abbinamenti di piastrelle, cotture e imballaggi.
Questo è il risultato di tanto lavoro: due stand, uno come accennavo in zona Tortona presso TUTTOBENE organizzazione che seleziona e presenta designer innovativi e di talento, l’altro invece in zona VENTURA LAMBRATE.
Spero di trovarle con ancora più entusiasmo alla prossima edizione della Milano Design Week, dove nuove idee e cose belle sono indispensabili per alimentare la creatività di tutti quelli che la affollano ogni anno!!!